Nel secondo incontro di “Orienta” tenutosi al Marcono-Hack di bari, al centro i settori della Chimica e della Meccatronica.
Una disciplina quest ultima, relativamente nuova,nata dall’interazione il modo di tre discipline: la meccanica, l’elettronica, e l’informatica al fine di automatizzare i sistemi di produzione semplificando il lavoro umano.
Hanno dato il benvenuto ai partecipanti la dirigente prof.sa Anna Grazia De Marco e la prof.ssa Franchino, delegata all’Orientamento dell’Istituto.
L’ingegnere Mercieri, ex allievo del Marconi,raccontando il suo percorso formativo e le sue esperienze aziendali nel settore del’ “automotive”, ha descritto il processo evolutivo della meccatronica negli ultimi decenni e l’esigenza di realizzare sistemi tecnici sempre più complessi con la necessità di integrare anche le altre discipline quali l’Ingegneria Meccanica, l’Ingegneria Elettronica, l’Ingegneria Informatica, l’Ingegneria del Software, l’Ingegneria dell’Automazione e l’Ingegneria della Progettazione di Sistemi.
Si è poi andati alla scoperta del settore chimico. La chimica, che pur ha sofferto negli ultimi anni il ridimensionamento della domanda di alcuni importanti settori clienti, non sta vivendo una crisi irreversibile,anzi. E proprio dall’esperienza di Kimya, piccola impresa locale del settore Pasquale De Ceglie, (responsabile dell’area ricerca e sviluppo) sono emerse le qualità aziendali e di chi lavora nel settore, per essere competitivi e sempre più operanti nei mercati internazionali.
Il dialogo sulle professioni e sulle competenze richieste per lavorare ha inevitabilmente portato a parlare della rivoluzione digitale, l’industria 4.0, ovvero quel processo che sta portando alla produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa e ad una serie di cambiamenti nei modi di produrre beni e servizi.
E’ contraddistinta dalla crescente integrazione dei “sistemi cyber-fisici” nei processi industriali, dalla digitalizzazione e informatizzazione della catena di produzione che porta al prodotto finale.
Per saperne di più su Industria 4.0 e scaricare il documento di lavoro recentemente approvato è possibile andare cliccando qui sul sito del governo italiano.
Le testimonianze-video di alcuni allievi dell’ITS Cuccovillo hanno permesso alla Prof.ssa Scattarelli di rispondere ad una serie di domande su come orientarsi dopo gli studi superiori e come essere attenti nel valorizzare le proprie competenze cogliendo le opportunità offerte dall’incontro con le imprese.
Cosa serve per stare al passo ? Per essere in linea con tale rivoluzione ?
Serve una nuova cultura d’impresa che ancora una volta metta l’uomo al centro della fabbrica perché sarà lui con competenze diverse e superiori a quelle attuali il vero elemento flessibile in una produzione nella quale la parola d’ordine è flessibilità. Se nel passato le rivoluzioni industriali hanno valorizzato le economie di scala, oggi attraversiamo una fase in cui diventa cruciale l’intensità di conoscenza.
Appuntamento all’Istituto Giulio Cesare il prossimo 24 novembre alle 15.30, alla scoperta del settore credito, finanza, assicurazioni.